quesito referendario n. 4 del 2025
in merito al quesito referendario n. 4 del 2025 riguardante la responsabilità solidale negli infortuni sul lavoro nei cantieri, un tema di particolare rilevanza per noi amministratori di condominio.
Nelle votazioni dell’8 e 9 giugno 2025, saremo chiamati ad esprimere un parere sull’abrogazione di una parte dell’articolo 26, comma 4, del Testo Unico sulla Sicurezza (D.Lgs. 81/2008). Attualmente, questa norma esclude la responsabilità solidale del committente, dell’appaltatore e del subappaltatore per danni derivanti da rischi specifici delle attività appaltate. Il quesito referendario propone di eliminare questa esclusione.
Se il “Sì” dovesse prevalere al referendum, il committente diventerebbe responsabile in solido anche per gli infortuni legati ai rischi specifici delle imprese appaltatrici. Tuttavia, è importante sottolineare che, secondo l’interpretazione prevalente e la giurisprudenza attuale, il condominio, in quanto ente di gestione non imprenditoriale, rimane escluso dal campo di applicazione di questa norma.
Pertanto, anche in caso di approvazione del quesito referendario, il condominio e l’amministratore, in quanto suo rappresentante, continuerebbero a non essere solidalmente responsabili per i rischi specifici (oltre che per quelli generali) delle imprese appaltatrici
Resta fondamentale, comunque, prestare sempre la massima attenzione nella gestione degli appalti e nella selezione di imprese qualificate e affidabili, al fine di garantire la sicurezza nei cantieri e tutelare al meglio gli interessi del condominio.
a cura di Studio Rossi Amministrazioni – Via Bertola 59 – 10122- Torino-info@rossiamministrazioni.com
