Raccolta Differenziata a Torino: Il Nodo dei Costi Elevati e dell’Efficienza del Servizio

Il sistema di raccolta differenziata a Torino è da tempo al centro di un acceso dibattito pubblico che tocca due nervi scoperti per i cittadini: la percepita inefficienza del servizio e l’entità della Tassa sui Rifiuti (TARI). Molti residenti si chiedono se sia giustificato sostenere un onere fiscale così elevato a fronte di un servizio che, a loro avviso, presenta ancora troppe criticità.

Il Costo del Servizio: Come Viene Calcolata la TARI La TARI è il tributo destinato a coprire integralmente i costi del servizio di gestione dei rifiuti urbani, dalla raccolta allo smaltimento. La sua determinazione a Torino segue un processo annuale stabilito nel Piano Finanziario comunale, che deve tenere conto degli obiettivi di miglioramento della produttività e della qualità del servizio.

I criteri di calcolo si basano sulle quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie, in relazione all’uso (abitazione o attività) e al numero di componenti del nucleo familiare (per le utenze domestiche). Questo significa che la tassa si basa su un costo presunto standardizzato e non sempre sul rifiuto effettivamente prodotto dal singolo cittadino.

Prospettive Future: La Tariffa Puntuale Una possibile soluzione per rendere il sistema più equo e incentivare comportamenti virtuosi è l’adozione della Tariffa Puntuale Corrispettiva (TCP). Questo sistema, previsto dalla legge, commisura la quota variabile del tributo ai rifiuti non differenziati effettivamente conferiti, premiando chi produce meno indifferenziato. L’implementazione di questa tariffa a Torino è un passo atteso che potrebbe riallineare il costo del servizio alla sua effettiva fruizione e, di conseguenza, spingere verso un miglioramento complessivo dell’efficienza.

Gli Oneri Aggiuntivi: Il Costo Condominiale per la Movimentazione dei Bidoni.

Oltre al costo diretto della TARI, i condomini sopportano un ulteriore onere finanziario spesso sottovalutato: quello relativo alla gestione logistica interna della raccolta differenziata. In molti stabili, specie quelli di grandi dimensioni o con cortili interni, è necessario ricorrere a personale – il portiere o, in sua assenza, un addetto esterno – per assolvere a compiti essenziali come:

  • Movimentazione dei Bidoni: Spostamento dei contenitori dalla zona di deposito interna all’area su strada accessibile al mezzo di raccolta (e viceversa), seguendo il calendario di conferimento stabilito da Amiat per le diverse frazioni (carta, vetro, plastica, ecc.).
  • Pulizia e Decoro: Mantenimento dell’igiene nelle aree di stoccaggio e pulizia dei bidoni.

Questi servizi si traducono in un aumento delle spese condominiali, che si sommano alla TARI. Tale costo aggiuntivo non è coperto dal tributo comunale e rappresenta, di fatto, un costo privato necessario per rendere funzionale un servizio pubblico. Questa dinamica rafforza la percezione che il costo complessivo della gestione dei rifiuti per i cittadini sia eccessivamente alto, soprattutto se il servizio esterno non è percepito come efficiente.

L’Amministratore di Condominio come Cuscinetto: La Carenza Comunicativa

Nel contesto di una raccolta che presenta quotidianamente criticità (mancati ritiri, bidoni lasciati in strada, pulizia insufficiente), l’amministratore di condominio si trova in prima linea, ricevendo reclami quotidiani dai condòmini esasperati. Tuttavia, il tentativo di risolvere i problemi attraverso i canali ufficiali si scontra spesso con una burocrazia percepita come un muro.

Molti amministratori denunciano che l’invio di segnalazioni dettagliate al servizio Amiat tramite posta elettronica si conclude con la ricezione di una sterile e-mail di risposta automatica contenente solo un numero di protocollo, senza alcun successivo riscontro effettivo o soluzione del problema segnalato. La percezione è che le segnalazioni si perdano, vanificando gli sforzi di chi cerca di mediare tra la pubblica utilità e le esigenze dei residenti.

Da questa carenza di comunicazione strutturata emerge la forte richiesta di un referente di zona dedicato per gli amministratori. La messa a disposizione di un contatto diretto e qualificato, che possa interloquire in modo più rapido ed efficace su problematiche complesse e ricorrenti, è ritenuta essenziale per sbloccare le criticità e migliorare il servizio complessivo.

Inefficienza Percepita e Reclami Nonostante l’impegno del gestore del servizio, Amiat (Gruppo Iren), le lamentele sulla gestione dei rifiuti sono diffuse e spesso riguardano:

  • Punti di raccolta: La carenza o l’inadeguatezza dei contenitori, in particolare per alcune frazioni di rifiuto come la plastica, è un problema riscontrato in diverse aree urbane.
  • Decoro e Igiene: La mancata pulizia e la saturazione dei cassonetti in alcune zone contribuiscono a un senso di degrado e di inefficacia del sistema.

La giurisprudenza ha in passato richiamato le amministrazioni comunali all’obbligo di garantire un servizio di raccolta efficiente, pena il riconoscimento di una responsabilità per il malfunzionamento che si traduce in una consistente diminuzione del carico tributario.

Prospettive Future: La Tariffa Puntuale Una possibile soluzione per rendere il sistema più equo e incentivare comportamenti virtuosi è l’adozione della Tariffa Puntuale Corrispettiva (TCP). Questo sistema, previsto dalla legge, commisura la quota variabile del tributo ai rifiuti non differenziati effettivamente conferiti, premiando chi produce meno indifferenziato. L’implementazione di questa tariffa a Torino è un passo atteso che potrebbe riallineare il costo del servizio alla sua effettiva fruizione e, di conseguenza, spingere verso un miglioramento complessivo dell’efficienza.

La raccolta differenziata a Torino deve cambiare marcia. Mentre la nostra città si presenta come un polo culturale e, ricordiamolo, è stata candidata a Capitale Europea della Cultura 2033, non pensate che una raccolta differenziata efficiente e un decoro urbano impeccabile siano il primo biglietto da visita per un’ambizione di questo livello?

Nota Bene: Per informazioni specifiche sul calcolo della propria TARI o per segnalare disservizi, è necessario rivolgersi alla Città di Torino – Sezione TARI (per la riscossione) o al Servizio Customer Care Ambientale Amiat (per il servizio di raccolta) al numero verde 800.017277.

a cura di Studio Rossi Amministrazioni – Via Bertola 59 – 10122- Torino-info@rossiamministrazioni.com

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