Guida alla Termoregolazione del Riscaldamento a Torino. Periodo e Orari di Accensione

Essendo classificata in Zona Climatica E, Torino è soggetta ai seguenti limiti:

  • Periodo Standard: dal 15 ottobre al 15 aprile.
  • Ore Massime Giornaliere:14 ore al giorno.
    • L’accensione è generalmente consentita tra le 5:00 e le 23:00, con la possibilità di modularne il funzionamento in base alle esigenze.
  • Deroghe: In caso di condizioni meteorologiche eccezionalmente rigide, il Sindaco può autorizzare l’accensione o il prolungamento straordinario del riscaldamento anche al di fuori del periodo standard, ma sempre in modo moderato.

2. Limiti di Temperatura InternaLe temperature all’interno degli ambienti non devono superare i seguenti limiti:

  • Edifici Residenziali e Assimilabili: 20 °C.
    • È tollerato uno scarto di +2 °C (quindi fino a un massimo di 22 °C).
  • Strutture Industriali/Artigianali: 18 °C.
    • È tollerato uno scarto di +2 °C (quindi fino a un massimo di 20 °C).

3. Termoregolazione e Contabilizzazione (Condomini)Nelle unità immobiliari servite da un impianto termico centralizzato, la normativa prevede l’obbligo di termoregolazione e contabilizzazione individuale del calore per consentire agli utenti di regolare il proprio consumo e ripartire le spese in base all’uso effettivo.

  • Dispositivi Obbligatori: L’installazione di valvole termostatiche sui corpi scaldanti (radiatori) e di dispositivi per la misurazione del calore (contatori di energia termica o ripartitori di calore) è obbligatoria.
  • Ripartizione delle Spese: La suddivisione delle spese di riscaldamento (e acqua calda sanitaria) deve essere effettuata in base al consumo effettivo. La ripartizione deve distinguere tra:
    • Consumo Volontario: Quota dipendente dall’uso individuale (misurata dai ripartitori).
    • Consumo Involontario: Quota dovuta alla dispersione dell’impianto, ripartita in base ai millesimi di fabbisogno o di potenza installata.

4. Consigli per il Risparmio EnergeticoL’uso consapevole del riscaldamento non solo riduce i costi, ma contribuisce anche a limitare le emissioni inquinanti.

  • Installare Valvole Termostatiche: Permettono di regolare autonomamente la temperatura in ogni stanza, garantendo un risparmio energetico fino al 20%.
  • Usare Termostati Programmabili: Per impostare accensioni e spegnimenti automatici, adattando il riscaldamento al proprio orario quotidiano.
  • Non Coprire i Radiatori: Evitare di collocare tende o mobili davanti ai termosifoni e non usarli per asciugare la biancheria, per non ostacolare la diffusione del calore.
  • Sfruttare gli Apporti Gratuiti: Utilizzare il calore del sole (quando possibile, aprendo le finestre) o quello degli elettrodomestici, abbassando di conseguenza la temperatura dei termosifoni.
  • Verificare l’Isolamento: Controllare l’isolamento di porte e finestre per ridurre le dispersioni di calore.
  • Ventilazione Corretta: Aprire le finestre per pochi minuti per cambiare l’aria, evitando di lasciarle aperte per tempi prolungati.

5. Manutenzione e DocumentazioneIl responsabile dell’impianto termico (generalmente il proprietario o l’amministratore del condominio) deve assicurarsi che l’impianto sia a norma.

  • Libretto di Climatizzazione: Ogni impianto termico (invernale o estivo) deve avere un Libretto di Climatizzazione che ne è la “carta d’identità”, dove vanno registrati tutti gli interventi di controllo.
  • Imprese Abilitate: Installazione, modifica e manutenzione devono essere eseguite da imprese abilitate.
  • Catasto Impianti Termici (CIT): Le informazioni relative all’impianto e ai controlli devono essere trasmesse telematicamente al Catasto Impianti Termici (CIT) della Regione Piemonte.

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a cura di Studio Rossi Amministrazioni – Via Bertola 59 – 10122- Torino-info@rossiamministrazioni.com